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VILLANOVA MONDOVI'

Natura

Villanova Mondovi

Grotta dei Dossi

le Grotte dei Dossi sono state le prime a essere scoperte in provincia di Cuneo, e un secolo dopo furono le prime in Italia a essere illuminate elettricamente, con trenta lampade Edison e un generatore a petrolio. Ma il vero primato è ancora un altro: sono infatti le grotte più colorate d’Italia. Di origine carsica, con uno sviluppo complessivo di 910 metri e un dislivello di 21, le grotte si articolano in corridoi e sale dalle mille sfumature dovute alla varietà dei minerali incontrati, nel loro percorso, dalle gocce d’acqua che vi filtrano modellando e decorando incessantemente le concrezioni.

Villanova Mondovi

Monte Calvario

Il Monte Calvario (814 m), che con la sua pineta fa da sfondo a Villanova, è attraversato dalla fitta Rete Sentieristica Villanovese percorribile a piedi, in mtb o a cavallo. 

I sentieri portano a punti panoramici, collegano frazioni, svelano piccoli tesori e permettono di raggiungere due mete principali: la Grotta dei Dossi e il Santuario di Santa Lucia

Vicoforte Mondovì

Parco Naturale Valle Pesio

Ricchissima di vegetazione, la Valle Pesio si contraddistingue per la bellezza e l’estensione dei boschi e per la varietà della flora e della fauna. Situata in provincia di Cuneo, nel cuore delle Alpi Liguri, la Valle Pesio è un territorio di confine, in cui convivono cime innevate e primi influssi mediterranei. E’ dominata dal Monte Marguareis, cima più elevata delle Alpi Liguri, il cui massiccio è caratterizzato da uno dei sistemi carsici più importanti dell’arco alpino occidentale.

La Valle è frequentata da sportivi, alpinisti, speleologi, che ne hanno fatto una meta di richiamo internazionale, ma, più in generale, da tutti gli amanti della natura, da chi è alla ricerca di un contatto diretto ed essenziale con l’ambiente o vuole trovare oasi di pace e silenzio all’ombra della secolare Certosa.

Rappresenta il posto ideale per chi vuole trascorrere una giornata immersa nel verde e a contatto con la natura.

Frabosa Soprana

Grotta di Bossea

Costituisce il settore terminale di una grande sistema carsico che si sviluppa nello spartiacque Maudagna-Corsaglia, fra la Conca di Prato Nevoso ed il torrente Corsaglia, nel Comune di Frabosa Soprana provincia di Cuneo a 836 m. di quota; fra le più belle ed importanti grotte turistiche italiane per varietà di concrezioni, grandiosità d’ambienti ricchezza d’acqua e laghi sotterranei.0
Aspetti assai suggestivi caratterizzano la parte turistica della cavità, creando effetti scenografici di grande attrattiva estetica ed ambientale. Le imponenti dimensioni, le altezze vertiginose, le pareti a strapiombo, i vasti soffitti intagliati a spigoli vivi, i dirupi, gli anfratti, i macigni ciclopici precipitati dall’alto ne costituiscono gli aspetti prevalenti.

Queste morfologie aspre e scoscese si alternano con un ricchissimo concrezionamento calcareo, formante ora colate imponenti, enormi stalagmiti o poderose colonne, ora stalattiti, trine e panneggi di grande finezza e preziosità. Il torrente sotterraneo forma ora rapide tumultuose e fragorose cascate, ora laghi tranquilli e cristallini racchiusi fra pittoresche sponde rocciose e concrezionali; copiose percolazioni creano molteplici giochi d’acqua arricchendo la grotta di stillicidi, spruzzi, rivoli, fontanelle e veli liquidi che si raccolgono talora in bellissimi stagni e vaschette.


Esplorata nel 1850, illuminata e attrezzata per le visite, si estende per oltre 2 Km, con un dislivello di oltre 200 m. Nel salone del tempio è esposto lo scheletro completo di un ursus speleo che popolò le grotte del cuneese fino a 15 mila anni fa.

Frabosa Soprana

Grotte del Caudano​

Le grotte del Caudano furono scoperte nel dicembre 1898 durante la costruzione del serbatoio per l’acquedotto della centrale idroelettrica di Frabosa Sottana. Fin dalla scoperta furono oggetto di mistero e curiosità. Negli oltre 3 km di gallerie a 4 piani sovrapposti delle Grotte rimangono i resti degli animali vissuti migliaia di anni fa, come il preistorico orso delle caverne. Apertura e visite guidate. Le grotte sono aperte di sabato, domenica e nei giorni festivi durante tutto l’anno (escluso il 25/12). In Agosto e nelle vacanze natalizie e pasquali sono aperte tutti i giorni. Nei giorni feriali non compresi in questi periodi è sempre possibile visitarle su prenotazione (almeno 4 persone). La visita guidata è della durata di 60-70 minuti